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LA STORIA
Tra le dimore storiche meglio conservate in Lombardia, il Castello Visconti di San Vito sorge nel cuore della città di Somma Lombardo e fu protagonista nel corso dei secoli di numerose modifiche ed ampliamenti.
 
L’edificazione della roccaforte avvenne tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo per volere della famiglia Visconti che, dal 1277, resse la signoria di Milano. I possedimenti del Seprio andarono ad Uberto detto “il Pico” fratello di Matteo “Magno” e capostipite dei Visconti di Somma. Alterne vicende videro protagonisti i discendenti di Uberto e il Castello fino a quando, nel Rinascimento andò in eredità a Francesco e Guido Visconti.
 
I due fratelli appoggiarono l’ascesa di Francesco Sforza nella presa del Ducato di Milano e a metà Quattrocento promossero un grande ampliamento del vecchio fortilizio, facendo costruire una seconda corte dal gusto decisamente rinascimentale. Sorti dei dissapori nel 1473, i due fratelli decisero di spartirsi la proprietà e il borgo di Somma: a Guido andò la rocca antica poi ampliata con una nuova corte dai suoi eredi i Visconti di Modrone, a Francesco spettò invece la corte rinascimentale che rimase di proprietà della sua famiglia fino alla fine del Novecento.
 
I discendenti di Francesco, fedeli agli Sforza e poi agli Asburgo di Spagna, ottennero prestigiosi incarichi civili e militari; ad inizio Seicento il conte Ermes Visconti volle rendere la sua dimora sommese una vera e propria villa di delizie facendo affrescare tutto il piano nobile del Castello da botteghe lombarde che dipinsero splendide scene sacre e profane. Nel 1619 re Carlo III di Spagna concesse a suo figlio Francesco Maria Visconti il titolo di marchese del feudo di San Vito, trasmissibile in linea maschile ai suoi eredi.
 
Nel corso del Settecento ed Ottocento i Visconti di San Vito si distinsero per l’interesse verso la cultura e la beneficenza. Tra gli esponenti più significativi di questo periodo troviamo Ermes Ignazio filosofo, promotore del Romanticismo milanese e grande amico d’infanzia di Alessandro Manzoni. Suo nipote il marchese Carlo Ermes, uomo coltissimo, ricoprì il ruolo di assessore all'istruzione della città di Milano e fu promotore assieme all'architetto Beltrami dell’allestimento del museo di Castello Sforzesco.
 
Negli anni Cinquanta del Novecento, il marchese Alberto riuscì finalmente a riunire tutto il complesso storico sotto il nome dei Visconti di San Vito che rimasero proprietari del Castello fino al 1997, anno della scomparsa di Gabrio Visconti di San Vito ultimo discendente della sua famiglia che per volontà testamentaria volle la costituzione della Fondazione Visconti di San Vito.
 
 
LA FONDAZIONE VISCONTI DI SAN VITO
 
Nata il 14 maggio del 1998, la Fondazione Visconti di San Vito per la protezione del giovane Onlus, ha come scopo la conservazione del patrimonio storico artistico del Castello, la sua valorizzazione e la promozione di studi sulla famiglia Visconti. Si occupa inoltre di diffondere la cultura e la pratica del volontariato attraverso conferenze, dibattiti e assegnazione di borse di studio a studenti universitari meritevoli residenti nella provincia di Varese con priorità ai cittadini sommesi.
 
Organi della Fondazione sono il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Direttivo e il Comitato Scientifico presieduti, sin dalla sua costituzione, dalL'Avvocato Gaetano Galeone.
Castello Visconti di San Vito. Piazza Publio Cornelio Scipione, 2, 21019 Somma Lombardo.
Visite guidate possibilmente su prenotazione. Orario di apertura : domenica  e festivita' dalle 10.00 alle 18.00, da aprile a ottobre.
Ultimo accesso alle ore 17.00
Per  gruppi, scuole, oratori e centri estivi siamo aperti  da aprile a ottobre solo su prenotazione.
Telefono: 0331/256337 - 3667507462. mail: castellovisconti@libero.it
Castello Visconti di San Vito.
Piazza Publio Cornelio Scipione, 2, 21019 Somma Lombardo.
Visite guidate possibilmente su prenotazione.
Orario di apertura : domenica  e festivita' dalle 10.00 alle 18.00, da aprile a ottobre.
Ultimo accesso alle ore 17.00
Per  gruppi, scuole, oratori e centri estivi siamo aperti  da aprile a ottobre solo su prenotazione.
Telefono: 0331/256337 - 3667507462.
mail: castellovisconti@libero.it
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